Il lusso, ormai si può dire, ha interrotto la corsa. Il segmento medio, intanto, era claudicante già prima dell’arresto dell’alto di gamma. Tutte le destinazioni d’uso sono trasversalmente pigre, mentre l’economia globale è assediata da guerre (ora al plurale, perché all’Ucraina si somma il Medio Oriente) e inflazione. Le concerie italiane, intanto, aspettano primavera, perché l’ultimo trimestre del 2023 è appesantito da troppe incertezze.
Le concerie aspettano primavera
L’ultimo numero del mensile La Conceria (10-2023) si titola Mercato, perché affronta la congiuntura della filiera della pelle da tutte le prospettive possibili. Nell’articolo “Aspettando Primavera” ascoltiamo la voce delle concerie, raccolte a Milano durante l’ultima edizione di Lineapelle. Dello scenario parliamo, tra gli altri, con Alberto e Rolando Pagni di conceria Pagni e Antonio De Michele della conceria Dean. Non solo. Anche con Dino De Maio di DMD Solofra, Luca Stefanelli di Mario Stefanelli & Figli e Ruben Benericetti di conceria Benericetti.
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