Arzignano: caldaia per scaldare i reflui e non rallentare le concerie

Scaldare le acque per non rallentare l’attività delle concerie. È questa la soluzione immaginata dai tecnici di Medio Chiampo, la società partecipata dai Comuni di Montebello Vicentino e Zermeghedo che gestisce gli impianti di depurazione, per contrastare le ripercussioni che il freddo dell’inverno produce sull’attività dell’acquedotto. Nei giorni scorsi è stata installata una caldaia da un milione di calorie il cui compito è quello di innalzare la temperatura dei reflui in ingresso provenienti dalle vasche, incrementando così l’attività biologica ed evitando ulteriori interruzioni dell’erogazione idrica, come avvenuto in tutto il Comune di Montebello lo scorso 29 gennaio. L’attività della caldaia comporterà un costo di 40.000 euro al mese. Si tratta del primo di una serie di interventi che la società starebbe predisponendo e che dovrebbero essere annunciati nei prossimi giorni. (art)

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