Brevetto violato a San Miniato, la Cassazione conferma: portelloni e chiusure dei bottali sono stati copiati

La Cassazione non accoglie il ricorso e, anzi, punisce “il ricorrente” al pagamento delle spese processuali. Succede a Pisa, in relazione a un caso di “violazione di un brevetto per invenzione industriale” che ha coinvolto 4 società del Comprensorio del Cuoio. Oggetto del contendere: la costruzione e la messa in vendita di sistemi di chiusura e portelloni per bottali. Secondo un’azienda produttrice di San Miniato erano talmente identici ai suoi da portare in tribunale 3 aziende del comprensorio per difendere la proprietà intellettuale del suo brevetto. Come riporta il quotidiano Il Tirreno, il tribunale di Pisa aveva “dichiarato la violazione del brevetto e inibito alle società convenute l’ulteriore costruzione dei manufatti, immissione in commercio o utilizzo industriale dei predetti manufatti, oltre a condannarle al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede. La sentenza di primo grado era stata appellata, ma era stata confermata dalla Corte di Appello di Firenze”. Una delle tre società, “quella che avrebbe violato il brevetto costruendo i manufatti” ha fatto ricorso in Cassazione. Niente da fare.

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×