Un risk register, cioè un documento di valutazione del rischio d’impresa, dove studiare l’impatto che Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, può comportare sul business. È a quanto lavorano, come riporta l’edizione scozzese di Herald, i manager di Scottish Leather Group, il principale gruppo conciario della Gran Bretagna. “La holding rimane in un’invidiabile posizione di forza finanziaria pur in un contesto di mercato difficile”, spiegano dall’azienda (145,6 milioni di sterline di vendite nell’ultimo anno fiscale). Ma SLG rimane un’azienda esportatrice. La prospettiva di un Regno Unito isolato dal resto del Continente, cioè fuori dall’unione doganale, che sta mettendo in agitazione l’intero fashion system del Paese, tocca anche la filiera della pelle.
Brexit, Scottish Leather Group studia le ricadute peggiori: “Siamo un’azienda esportatrice, ora ci serve un risk register”
