I risultati dell’export calzaturiero colombiano nel primo trimestre 2025 sono incoraggianti, secondo l’associazione di riferimento ACICAM. Il fatturato estero è in crescita del 3,8% su base annua registrando una buona performance negli USA, che è anche un acquirente di spicco degli articoli di pelletteria. Per questo ACICAM invoca l’investimento nel potenziale della pelle: gli articoli in pelle rappresentano il 41% del totale esportato, ma quello a maggior valore aggiunto e più “strategico”, riporta la stampa locale.
Il potenziale della pelle
La filiera colombiana della pelle, è il succo del ragionamento di ACICAM, si fa già forte della domanda nazionale e del mercato regionale. La prospettiva di espandere la propria presenza negli Stati Uniti, o in destinazioni nuove come gli Emirati Arabi Uniti, offre grandi opportunità. A patto, però, che il Paese sappia strutturare l’offerta all’insegna della qualità. In questo senso vanno lette le notizie di contrasto agli opifici abusivi o operanti nell’illegalità. L’ultimo caso riguarda una conceria di Chocontà (comune nel Dipartimento della Cundinamarca, a meno di 100 km dalla capitale Bogotà). Un’ispezione a sorpresa delle autorità locali ha trovato l’azienda a sversare le acque reflue senza averle sottoposte prima a trattamento. Sanzione? Sospensione dell’attività produttiva.
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