Il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola compie 50 anni. Matteoli: “Da sempre al fianco delle aziende”

Sono passati 50 anni da quando le aziende conciarie della riva sinistra dell’Arno si sono unite in un’associazione per fronteggiare meglio i problemi comuni di un sistema produttivo che andava organizzandosi. Era il 1967, nell’onda del boom economico che stava portando il distretto toscano alla massima espansione, quando nacque il Consorzio Conciatori di Ponte a Egola che quest’anno festeggia il suo primo mezzo secolo. Questo speciale compleanno sarà celebrato oggi con una grande festa nella sede dell’associazione e con la consegna ai presenti di un libro fotografico commemorativo, al quale hanno partecipato tutti i conciatori associati (circa 100 aziende). “È una grande soddisfazione raggiungere questo traguardo – ha commentato il presidente del Consorzio, Michele Matteoli (nella foto) -. Sono 50 anni che il Consorzio offre la propria assistenza alle concerie, dalle questioni ambientali legate alla depurazione, alla promozione del distretto, a tutte le problematiche sul territorio in cui possono imbattersi le aziende del settore”. Tante le cose fatte in questi decenni: dallo spostamento dalla vecchia alla nuova zona industriale, alla realizzazione di un depuratore centralizzato. Il futuro? “Veniamo da un periodo di lieve flessione, paghiamo la situazione geopolitica a livello globale, però siamo fiduciosi che il mercato si riprenda. I nostri materiali sono indispensabili per le grandi firme, ci aspettiamo che le griffe ritornino a vendere”. (mvg)

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