Crac conceria Ziggiotti, i titolari patteggiano

Due mesi e 20 giorni di reclusione: è la pena, con esecuzione sospesa, patteggiata dai fratelli Michele e Valentino Ziggiotti, rispettivamente di 72 e 69 anni, titolari dell’omonima conceria di Arzignano. Il giudice li ha riconosciuti colpevoli di bancarotta semplice, visto che durante il concordato preventivo avevano corrisposto ai creditori la cifra di 450mila euro, a fronte del deficit del biennio 2008/2009 quantificato dagli inquirenti in 1,1 milioni di euro. Il motivo della condanna è l’aver aggravato la situazione gestionale dell’impresa che aveva sede in via della Concia ad Arzignano, quando fin dal 2007, con un deficit patrimoniale di 200 mila euro, avrebbero dovuto quanto meno metterla in liquidazione. I fratelli Zigiotti avevano invece proseguito per quasi altri due anni, amplificando le perdite di quei creditori che avevano continuato a dare loro fiducia. (mc)

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