I danesi di Ecco resistono alla crisi globale della scarpa: più volume, fatturato fermo. Il 2017? “In pari con il 2016″, dicono

“Nonostante la lenta crescita generale del settore calzaturiero mondiale, l’aumento dei costi di produzione e la concorrenza agguerrita nel 2016, Ecco ha conseguito un risultato finanziario soddisfacente, guadagnando quote di mercato”. Con queste parole Steen Borgholm, nuovo amministratore delegato dei danesi di Ecco, ha accompagnato i numeri del fatturato del brand. Nel 2016 il gruppo calzaturiero ha aumentato il volume di paia di scarpe vendute del 5%, raggiungendo un fatturato di 1,251 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente. Il risultato ante imposte è complessivamente calato, passando da 183 milioni a 170. L’anno in corso, secondo Borgholm, sarà altrettanto difficile, ma “dato che abbiamo intrapreso molte iniziative, aumentato gli investimenti e rafforzato l’organizzazione – spiega – si prevede un risultato almeno pari con il 2016”.

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