Di pelle in pelle, di padre in figlio: i 60 anni di Centomo

conceria Centomo festeggia 60 anni

Nasce come “un’intuizione”. Un’intuizione che, nel 1959, dà vita a una piccola realtà artigiana. Oggi, 60 anni dopo, Centomo è diventata “un’eccellenza della pelle” a livello internazionale. La conceria di Chiampo ha celebrato questo suo importante anniversario, tutti i traguardi raggiunti e i progetti in cantiere, ieri sera a Villa Pisani-Bonetti di Bagnolo di Lonigo (Vicenza).

Gli albori
“Tutto nacque dall’intuizione, dalla dedizione e dai sacrifici di papà Lorenzo e zio Sergio. Furono loro ad avviare, nella zona di Chiampo, storicamente la più importante a livello europeo nel settore conciario, l’azienda di famiglia”. Lo fecero “con le rispettive consorti, fondamentali nella creazione dell’impresa, ma, soprattutto, nella realizzazione di un sogno” raccontano Roberto ed Emanuela. Sono i figli di Lorenzo e della moglie Maria Lucia, e oggi guidano l’azienda. Era il 1959 e Centomo ancora non esisteva. All’epoca era solo un piccolo laboratorio che iniziò a essere autosufficiente quando Lorenzo e Sergio riuscirono a costruire il pozzo necessario a recuperare l’acqua per la concia. “All’inizio si spostavano con una Vespa e un carrettino, ma carichi di serietà ed entusiasmo” continuano Roberto ed Emanuela.

L’espansione
I due fratelli, insieme alle mogli Maria Lucia e Rosalinda, ebbero la fortuna di trovarsi nel periodo d’oro dello sviluppo della concia vicentina. In poco tempo ampliarono la loro attività. “Parallelamente all’ampliamento degli spazi e al perfezionamento delle tecnologie per la produzione e la lavorazione dei prodotti, nel corso dei decenni l’azienda ha cambiato la sua stessa essenza, trasformandosi in vera e propria impresa – ha ricordato commosso il fondatore e presidente onorario Lorenzo Centomo -. Tutto questo grazie alla cooperazione del team, fatto di preziosi dipendenti sempre appassionati e impegnati. E ai tanti partner commerciali che da tempo ci accompagnano tra nuove avventure e scommesse”.

La ristrutturazione
Una delle più importanti, tra queste scommesse, fu la fondazione di Nuvola, conceria di Arzignano specializzata in abbigliamento (successivamente internalizzata). Poi, la grande ristrutturazione aziendale, nei primi anni del Terzo Millennio. Obiettivo: spostare il focus verso prodotti di alta gamma per calzatura, pelletteria e abbigliamento. In questa stessa ottica è stato approntato un magazzino di pellame scamosciato (sviluppato in circa 140 colori) per calzatura, pelletteria e accessori moda. Ha uno scopo preciso: evadere ordini anche minimi “just in time”.

Il futuro
Come sottolinea Roberto Centomo, il futuro è fatto di nuove sfide e prospettive. A partire dall’ingresso in azienda del giovane Filippo (suo figlio), che ha idealmente ricevuto le redini dell’azienda proprio dal nonno Lorenzo durante la serata: “È importante per noi incentivare i più giovani, a partire dalla nostra famiglia, ad una maggior conoscenza del nostro settore. Un settore particolare, storico e al contempo specifico. E incentivare, anche, la consapevolezza nei confronti dell’impegno sul quale dovremo sempre più focalizzarci per rispettare l’ambiente. Quindi: il nostro futuro”. In ottica green, Centomo ha ottenuto di recente la certificazione Oeko-Tex Leather Standard e sta lavorando per raggiungere la certificazione di ecosostenibilità.

 

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