E se investissimo sulla pelle? In Nigeria incentivi per rilanciare la concia e creare un milione di posti lavoro

L’industria conciaria può creare oltre un milione di posti di lavoro e può diventare la seconda fonte di reddito del Paese. Ne sono convinti in Nigeria dove, durante la seconda edizione della locale Leather Fair svoltasi a Lagos, gli addetti ai lavori hanno esplorato le possibilità di sviluppo e innovazione del settore. Oltre 50 gli espositori che hanno partecipato all’evento, ai corsi di formazione lanciati durante la fiera e alle mostre di calzature e accessori. Il cuore della manifestazione, però, è stato il dibattito sul futuro della pelle locale, presenti il rappresentante del Ministero per l’Industria, Adewale Bakare, e il Commissario per il Commercio e l’Industria, Olayinka Oladunjoye. La prospettiva lanciata dagli esponenti governativi, e sostenuta dagli industriali, è stata quella di un pacchetto di iniziative per rilanciare la concia nigeriana con l’obiettivo di portarla al secondo posto come fonte di reddito per il Paese dopo l’export di petrolio e gas. In questo modo sarebbe possibile creare un milione di posti di lavoro fra operai direttamente impiegati nelle concerie e quelli coinvolti nell’indotto.

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