Entusiasmo, proposte e voglia di “comunicare la pelle in modo nuovo: più social”: ventata di freschezza dal Gruppo Giovani UNIC

Entusiasmo, proposte e voglia di lavorare per il futuro della conceria italiana. Ieri, alla vigilia di Lineapelle, a Fieramilano Rho, il Gruppo Giovani UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) si è ritrovato per ridare slancio alla propria identità. Proposte, confronto attivo ed entusiasmo, ben sintetizzati dalle parole di Francesca Signorini (conceria Victoria): “Il gruppo è un’occasione importante di confronto tra persone che hanno vissuto un percorso simile. Ritrovarsi catapultati nel mondo del lavoro dopo l’università non è facile. Ascoltare i consigli di chi ci è passato magari qualche anno prima aiuta molto”. Il vicentino Rocco Finco (Conceria Adelaide) propone per il Gruppo Giovani un programma di crescita in tre fasi: “Ci dobbiamo consolidare, stringendo i rapporti tra chi già partecipa alle attività associative. Poi dobbiamo proporre il gruppo come piattaforma di idee, come luogo di incontro tra le esperienze nei distretti e come voce dei giovani conciatori. A questo punto potremo attirare nuove adesioni e sapremo farci ascoltare, interessando anche gli esterni e magari i non addetti ai lavori”. È un’esigenza cominciare a pensare all’avvicendamento e al ricambio generazionale (anche all’interno dell’associazione) e i giovani hanno tante proposte interessanti come Sissi Sari (Martucci Teresa): “Dobbiamo trovare nuovi strumenti per comunicare la nostra immagine, ci sono troppi pregiudizi legati a chi lavora la pelle – racconta-. Potremo parlare ai giovani attraverso i social, video YouTube, una piattaforma di condivisione che renda tutti più partecipi”. È in arrivo una ventata di freschezza.

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