Evasione per 26 milioni di euro a Sabaudia: denunciati marito e moglie commercianti di pelli

L’accusa è quella di aver realizzato una maxi-evasione fiscale di 26 milioni di euro attraverso 4 società che operavano nel settore del commercio delle pelli destinate ad aziende del centro-nord Italia. Al termine di una complessa indagine durata un anno, Q.E. e C.O., marito e moglie residenti a Sabaudia, sono stati denunciati per dichiarazione infedele, omessa dichiarazione ed occultamento di scritture contabili. Il modus operandi dei due coniugi era quello di creare delle società che operavano in un periodo massimo di quattro anni al termine dei quali cambiavano la loro denominazione in modo da far perdere le tracce della loro esistenza al fisco, occultando al contempo o distruggendo tutta la documentazione contabile senza aver mai presentato la dichiarazione annuale dei redditi. L’attività investigativa ha interessato tutte le operazioni commerciali a partire dal 2007, consentendo ai finanziari della Brigata di Sabaudia la contestazione di 24 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell’Irap e di 2 milioni di euro di Iva dovuta all’erario. (mc)

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