Formazione, la concia si dà un tavolo per allineare fabbisogno e offerta

Il primo appuntamento, lo scorso 14 maggio presso la sede del PoTeCo di Santa Croce sull’Arno, vale come la posa della prima pietra. Associazioni di settore, aziende e istituti hanno fatto il punto sul fabbisogno formativo dell’industria conciaria italiana e sulle necessità per articolare, di caso in caso a seconda dei territori, le risposte utili a soddisfare tale richiesta. L’incontro, organizzato da UNICConcerie Italiane , Associazione Conciatori di Santa Croce, Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e Confindustria Vicenza, ha visto la partecipazione di ASSA (Associazione Lavorazioni Conto Terzi) e degli istituti scolastici da tutta Italia. D’altronde nazionale è il respiro del tavolo di lavoro sulla formazione di cui la filiera ha deciso di dotarsi. Uno strumento, nelle intenzioni dei promotori, che consenta di qualificare al meglio i percorsi di studio e di promuovere le attività di orientamento, così da meglio allineare le esigenze delle imprese e la professionalizzazione dei giovani studenti. A metà maggio, dicevamo, c’è stata la posa della prima pietra. Ai primi di giugno i promotori del tavolo per la formazione si riuniranno per stabilire l’agenda di lavoro e i primi passi da mettere in campo.

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