”Furto aggravato di pellame”, questa l’accusa per un operaio di 44 anni che rubava pelle da una conceria di Ponte a Egola di cui è dipendente. Secondo quanto spiegato dai carabinieri, che hanno indagato sull’accaduto, i furti andavano avanti da tempo, per un danno all’azienda quantificato in 5mila euro. In base alla ricostruzione, l’operaio rubava il pellame alla fine del ciclo di lavorazione, proprio mentre doveva essere spedito a ditte contoterziste per la rifinizione. L’uomo si trova in malattia, ma sarà quasi certamente licenziato. (aq)
TRENDING