Il Perù si accende: 30 milioni per stimolare la filiera nazionale, collaborazione con i calzaturieri boliviani

Il Perù investe 30 milioni di dollari nella zootecnia. Ad annunciarlo è stato il ministro Gustavo Mostajo, il quale ha spiegato che lo stanziamento ha l’obiettivo di stimolare l’attività di allevamento di bestiame ma, a cascata, anche la produzione di latte, carne e pelle. Il denaro servirà concretamente a mettere a coltura oltre 41.000 ettari di pascoli, creando le condizioni per alimentare in modo più abbondante le mandrie. Di conseguenza i capi saranno abbattuti e le pelli vendute o conciate sostenendo, spiega sempre il ministro Mostajo, la produttività e il reddito delle famiglie contadine negli altipiani andini. L’attenzione del governo peruviano si sta però concentrando anche sulla produzione calzaturiera. L’amministrazione del Paese sudamericano ha infatti sostenuto l’avvio di una collaborazione fra l’Istituto Nazionale di Ricerca per la Pelle e le Calzature (CITECCAL) con gli artigiani calzaturieri della Bolivia. Il progetto coinvolge circa 250 aziende e si è aperto con una visita formale di una delegazione dell’associazione industriale boliviana, APROCALVIE, alle imprese attività nell’area di El Alto, cittadina nei pressi di La Paz. La collaborazione dovrebbe portare a un miglioramento qualitativo nella produzione di componenti e materie prime per il settore delle calzature.

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