Kenya, pugno di ferro contro le concerie inquinanti: a Nairobi quattro chiusure e sei arresti

I conciatori del Kenya contro il dazio sul grezzo

Quattro concerie chiuse e sei arresti. È l’esito di una serie di controlli eseguiti a Nairobi (Kenya) dagli operatori di NEMA (National Environment Management Authority) sugli scarichi di alcune aziende dell’area industriale della città. L’ispezione, secondo quanto riportano i siti locali di informazione, avrebbe portato al rilevamento di cinque aziende responsabili di attività illecite che, in particolare, avrebbero scaricato in modo incontrollato acque non trattate. Evans Nyabuto, responsabile comunicazione di NEMA, ha spiegato a Nairobi News che “sei persone sono state arrestate e alle società da loro gestite sono stati imposti degli avvisi di chiusura affinché non continuino a eseguire ulteriori operazioni”. Quattro delle cinque aziende coinvolte sono concerie: Mas Tannery, Far Horizon Hides e Skins, Amin Tanners e Nairobi Tanners Limited. La quinta è un’azienda tessile.

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