La pelle degli altri: export pakistano in crisi, in Bangladesh rinviano ancora trasferimento a Savar

Nell’anno fiscale 2015/2016 l’export pakistano di abbigliamento in pelle è diminuito del 12,4%, crollo pari a un ammanco di 320 milioni di dollari nelle casse delle aziende di Islamabad. Nel bimestre luglio e agosto 2016, la flessione su base annua è stata dell’8,5%. Sulla base di questi dati, in linea col generale calo dell’export di pelle finita (-10,5% in valore e -30% in volume nei primi due mesi del nuovo anno fiscale), l’associazione nazionale dei produttori di abbigliamento in pelle chiede il sostegno del governo. Rimanendo in Medio Oriente, il ministero dell’Industria del Bangladesh ha spostato al 30 dicembre la scadenza (l’ennesima in tre lustri) per il trasferimento delle concerie dal vecchio sito di Hazaribagh al nuovo distretto di Savar. Per le aziende che non rispettano il termine perentorio (si fa per dire), le solite minacce di conseguenze legali e interruzione dei servizi. (rp)

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