L’eccellenza della pelle italiana alla Casa Bianca: il Vitello Parma di Incas lega Barack Obama a Donald Trump

Vitello Parma è arrivato fino a Washington”. È con orgoglio e stupore che i titolari di Conceria Incas (Castelfranco di Sotto) raccontano come la loro pelle più pregiata sia stata scelta dalla Casa Bianca per rilegare preziosi libri, inviti e cofanetti. L’articolo Parma, prodotto certificato e registrato, è entrato alla White House già alcuni anni fa, quando è stato selezionato dal rilegatore ufficiale della Presidenza USA per rivestire la copertina di un libro sulla storia degli Stati Uniti. Il volume era stato commissionato dall’allora presidente Barack Obama per regalarlo a tutti i capi di stato. “Ricevemmo un ordine di 700 pelli – ricorda Renzo Rosati – e poco tempo dopo ci fu recapitato l’invito a una festa all’Ambasciata Americana a Firenze per la presentazione del libro. La rilegatura era stata confezionata con i nostri pellami Parma, un articolo molto naturale sul quale è facile fare incisioni”. La copertina, infatti, era stata incisa da un artigiano fiorentino con rifiniture in oro zecchino. È la stessa particolare lavorazione fatta sul cofanetto dell’invito per la celebrazione ufficiale della nomina a presidente di Donald Trump, il 20 gennaio 2017, che la conceria toscana ha ricevuto in azienda recentemente. Il cofanetto in pelle blu riporta lo stemma della Casa Bianca inciso in oro e all’interno un elegantissimo biglietto che riporta la frase “The 58th Presidential Inaugural. Commemorating the Inauguration of Donald J. Trump as President of the United States and Michael R. Pence as Vice President of the Uninited States”. Sempre in caratteri dorati è anche la citazione del secondo presidente americano John Adams, datata 1800: “I pray Heaven to bestow the best of blessing on this House and all that shall hereafter inhabit it” / “Prego il Cielo che conceda la miglior benedizione a questa Casa e a tutto ciò che in futuro la abiterà”. E non finisce qui. La collaborazione di Conceria Incas con Washington prosegue: “C’è un ordine in corso. Ci hanno chiesto lo stesso identico blu usato per l’invito di Trump. Un colore fatto appositamente per la Casa Bianca”.

 

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