Liquidazione non pagata, maxi protesta in una ex conceria indiana

Il quotidiano Times of India riporta che 150 operai di una conceria chiusa nel 2002 hanno occupato gli otto acri di terreno posseduti dall’azienda. Minacciano di non andarsene, fino a quando non otterranno la liquidazione di una cifra determinata da una sentenza della corte di giustizia di Vellore. L’episodio si è verificato lunedì scorso a Karugampathur, nei pressi di Vellore, e riguarda la cessata attività della RSL Sethu Company. Questa, nel frattempo, ha invitato gli ex operai a trattare. Il 16 ottobre, alcuni di loro avevano minacciato un suicidio di massa davanti agli uffici giudiziari cittadini per attrarre l’attenzione sul caso. La corte nel 2010 richiese ai proprietari della conceria di corrispondere tra gli 8 mila e i 13 mila dollari a ciascuno del 150 dipendenti, denaro che, stando alla versione degli operai, non sarebbe mai stato versato. (pt)

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