Nigeria, è già bagarre intorno al nuovo distretto della concia

Nigeria, è già bagarre intorno al nuovo distretto della concia

Parte male il nuovo distretto della concia in Nigeria. Il parlamento giovanile di Oodua si è opposto alla decisione del Nigerian Institute of Leather and Science Technology (NILEST) di istituire una conceria da 350 milioni di naira (circa 720.000 euro) a Daura, nello stato di Katsina. La posizione geografica della nuova fabbrica è il primo oggetto del contendere: “È ingiusto che un istituto situato nella zona geopolitica del Nord Ovest – ha spiegato il portavoce del parlamento Abdulmajeed Oyeniye – scelga di collocare un simile progetto all’interno della stessa regione. Lagos, Oyo o Ekiti non fanno anch’essi parte della Nigeria? O il NILEST lavora solo a favore della regione del Nord Ovest?”.

 

 

Il nuovo distretto della concia

Accuse pesantissime. Che fanno il paio con la richiesta di dimissioni al direttore generale di NILEST Mohammed Kabir Yakubu per “manifesta incapacità di visione e gestione”. “NILEST è stato concepito con l’obiettivo di sfruttare le vaste potenzialità della fiorente industria zootecnica del Paese, in particolare nel nord della Nigeria – spiega la nota del parlamento giovanile nigeriano riportata da Leadership.ng -. Con oltre 100 milioni di mucche, capre e pecore macellate ogni giorno, la Nigeria doveva diventare un paese esportatore di pelli in tutto il mondo con un polo industriale di riferimento per la produzione di cuoio e pelle. Sono passati più di 20 anni e non è cambiato nulla. Anzi, la situazione è peggiorata sotto l’attuale amministrazione di Yakubu”. Il portavoce del parlamento giovanile nigeriano ricorda con i dati della FAO che la Nigeria esporta meno di 100 tonnellate di pelli finite. Nonostante la presenza di diversi mattatoi in tutto il paese, i processi di scuoiatura e conservazione delle pelli avvengono ancora in proprio, senza l’utilizzo di tecniche appropriate. Non ci sono ancora le condizioni per parlare di una seria esportazione e anche per questo secondo Abdulmajeed Oyeniye il responsabile è il direttore generale del NILEST.

La difesa

Ma Kabir Yakubu non ci sta a fare il capro espiatorio per beghe territoriali. In una nota di risposta alle accuse spiega che la realizzazione della conceria a Daura era nei piani dell’Istituto dal 2016 e che lui, che è arrivato a dirigere il NILEST da due anni, sta mantenendo promesse fatte dai precedenti direttori generali dell’Istituto. Oggi è impegnato nella realizzazione di un’altra conceria in Nigeria, nella regione del Delta. (aa)

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