Raccontare la natura green della concia italiana: UNIC a Ecomondo

Raccontare la natura green della concia italiana: UNIC a Ecomondo

La concia italiana tra i sistemi industriali protagonisti ad Ecomondo. All’evento fieristico che si conclude oggi a Rimini è stata presente anche UNIC – Concerie Italiane. Obiettivo: raccontare la natura sostenibile della concia italiana e la sua aderenza ai parametri dell’economia circolare.

I numeri di Ecomondo

Ecomondo è diventato l’appuntamento di riferimento internazionale per l’ambiente. A poche ore dalla chiusura gli organizzatori segnalano che questa edizione potrebbe superare i numeri della precedente. In altre parole: più di 79.000 presenze per 181 eventi e per la presenza di 66 associazioni internazionali e 405 aziende.

Raccontare la natura green della concia italiana

Studenti, associazioni di categoria, istituzioni e imprenditori di diverse aree industriali provenienti da tutto il mondo. Queste le tipologie di visitatori che, con maggior frequenza, hanno fatto tappa nello stand che UNIC ha allestito a Ecomondo. Uno spazio espositivo che ha declinato in modo fieristico layout e contenuti della mostra The Beauty of The Italian Tanning Industry (nella foto) illustrando anche aspetti meno noti del settore e del suo processo produttivo. Dalla depurazione delle acque al recupero dei sottoprodotti e al loro riuso, la concia è risultata tra le esperienze industriali presenti ad Ecomondo più capaci di rappresentare quel modello di economia circolare che rappresentava il tema di riferimento dell’evento fieristico.

 

 

Due seminari e un intervento

All’interno di Ecomondo, UNIC ha promosso due seminari. Il primo si è svolto giovedì 9 novembre, con focus su buone pratiche e sinergie nell’ambito del Comitato Promotore EMAS del distretto conciario toscano. L’evento ha visto la partecipazione di Fabio Iraldo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha illustrato potenzialità e valore del sistema Emas. Con lui, rappresentanti del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola (Martina Giglioli), e dell’Associazione Conciatori di Santa Croce sull’Arno (Marco Cavallini). Il secondo evento, venerdì 10 novembre, sul tema “La circolarità assoluta di SICIT”, ha visto l’intervento di Andrea Pavan, responsabile Ufficio Tecnico e Ambiente dell’azienda di Arzignano. Il tema della circolarità della concia è stato presentato anche in occasione dell’apertura di Ecomondo, martedì 7 novembre, all’interno di un panel sulle politiche di economia circolare che ha visto la partecipazione, per UNIC, di Elisabetta Scaglia. Tema: come l’industria conciaria riesca a valorizzare sottoprodotti dell’industria alimentare.

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