Santa Croce, l’odissea “elettrica” di tre terzisti conciari. Raffica di black out e nessuno che risolve il problema

Succede a Santa Croce sull’Arno: tre aziende terziste del settore conciario da circa vent’anni subiscono reiterati disservizi nella distribuzione dell’energia elettrica da parte di e-distribuzione (ex Enel Distribuzione). Il problema è sfociato in questi giorni in una vera e propria protesta che coinvolge Marco Lami di Lami e C (azienda specializzata in attività di sottovuoto), Alessio Quartieri, titolare della rasatrice B.M. e Leonardo Battini della spaccatrice Pellis. Sono situate tutte in via dei Conciatori, di fronte alla sede di ASSA (Associazione Lavorazione Conto Terzi). “Tramite ASSA è stato più volte sollecitato un intervento di Enel per risolvere il problema – racconta Marco Lami -, ma finora i disagi non si sono fermati”.  “Enel si rifiuta di intervenire”, confermano da ASSA. Le tre aziende sono allacciate a una cabina elettrica posta tra Castelfranco di Sotto e Santa Croce. “Da Enel ci hanno detto che siamo su una linea privilegiata perché possiamo attingere dalla rete energetica di entrambi i comuni – continua Lami -, ma a me non pare proprio, visto che continuiamo a rimanere senza luce”. Il problema si verifica quando ci sono interruzioni sulla linea di Castelfranco. “Mentre per le altre ditte vicine, il ripristino della corrente avviene in dieci minuti, com’è normale che succeda, per noi può durare anche ore”. “Paghiamo regolarmente il servizio, non capiamo perché non ci possano garantire una copertura costante e risolvere una volta per tutte la questione”. Intanto, ogni volta che la luce se ne va, le macchine si fermano e la produzione ritarda, rischiando di perdere ordini e pagamenti.

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