Stazione Sperimentale, accordo per nuovo Cda

Un consiglio di amministrazione composto da tre soli delegati, espressi da tre Camere di commercio (Napoli, Pisa e Vicenza), per assicurare una gestione privata efficiente alla Stazione sperimentale di Napoli. L’accordo, annunciato stamane dal presidente dell’Unione industriali di Pisa, Federigo Federighi, al convegno di Santa Croce sull’Arno sullo stato dell’industria conciaria, è stato raggiunto alcuni giorni fa a Roma. “Preso atto che l’attuale gestione pubblica aveva portato la Stazione alla paralisi, si è deciso di affidarla al privato. Le Camere di commercio manterranno la proprietà dei beni, ma i consiglieri nominati saranno scelti da Pisa e Vicenza tra i conciatori, mentre Napoli individuerà probabilmente il proprio rappresentante nel mondo del commercio”. Il percorso per un reale apporto della Stazione al settore conciario sembra però lungo e insidioso. “Occorre preparare una bozza di statuto – precisa Federighi – e a riguardo la Camera di commercio di Napoli ci sta facendo perdere un po’ troppo tempo”. I tempi previsti per il cambio di passo? “Fatte le nomine, si spera di arrivare a una prima operatività entro fine anno”.

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