Tuchia, quella volta che i conciatori del Balkesir spaventarono i soldati greci e vinsero la guerra

Balkesir è stata invasa da uomini vestiti di pelle di pecora e capra. Non si tratta di una guerriglia o di un qualche assalto particolare, bensì di una rievocazione storica. La Turchia ottenne infatti l’indipendenza alla fine degli anni Venti del Novecento, combattendo e vincendo contro l’esercito greco. Balkesir fu una delle città conquistate dai greci e poi liberate durante quei combattimenti. Da allora, ogni 6 settembre, come racconta The Sun, in città si festeggia la liberazione attraverso il festival Tülütabaklar. Durante l’evento gli operai delle concerie e gli studenti del settore si ricoprono di cenere e indossano pelli di pecora e capra nonché crini di cavallo e di bufalo. Secondo la tradizione, infatti, questo particolare travestimento aiutava durante i combattimenti a intimidire l’avversario. La fama del festival cresce di anno in anno e insieme ad esso il numero di partecipanti: semplici turisti o appassionati di folklore, che decidono in alcuni casi di unirsi ai festeggiamenti travestendosi di tutto punto e ricoprirsi di cenere.

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