Allarme contraffazione in Corea del Sud

La contraffazione sta diventando un problema anche per i coreani. Una ricerca svolta dallo Hyundai Research Institute e presentata ieri ai media di Seoul sostiene che il giro d’affari dei falsi nel Paese pesa per 5.200 miliardi di won, pari a 5,1 miliardi di dollari, pari allo 0,4% del Pil nazionale. La perdita secca per l’erario è di 520 miliardi di won: un buon motivo per intensificare il contrasto, data la difficile situazione per le casse statali, visto che la Corea del Sud si aspetta quest’anno minori introiti per quasi dieci miliardi di dollari a seguito del rallentamento economico. In vetta al mercato della contraffazione compare il settore della pelletteria, con una quota del 24,4%, seguita da orologi (22,2%) e medicine (17,9%). La calzatura incide per il 5,2%. Il 96% dei prodotti contraffatti entra dalla Cina. La Corea compare all’11° posto nella graduatoria mondiale dei Paesi più colpiti dalla commercializzazione dei falsi. (ag)

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