Comprare illegale? È normale, c’è crisi

Per tre consumatori su quattro l’acquisto dei prodotti illegali è piuttosto normale ed è utile per chi si trova in difficoltà economica. Tra i più acquistati compaiono i prodotti di abbigliamento (46,6%), alimentari (38), orologi, gioielli, occhiali (33%) e infine pelletteria (24,9%) e calzature (23,3%). Lo rivela un’indagine Confcommercio-Format, secondo la quale quest’anno il 27% dei consumatori ha acquistato almeno una volta un prodotto o un servizio illegale (+1,4% rispetto al 2013): in aumento alimentari (+9,9% nel 2014) e farmaceutici (+6,1% nel 2014). A comprare prodotti contraffatti sono in prevalenza uomini d’età compresa tra i 35 ed i 44 anni, residenti nelle grandi aree metropolitane. Per oltre il 70% dei consumatori la ragione principale dell’acquisto di prodotti o servizi illegali è sostanzialmente di natura economica. Cresce la percentuale di chi afferma che l’acquisto illegale viene effettuato in modo consapevole. Due imprese su tre si ritengono danneggiate dall’azione dell’illegalità (+4% rispetto al 2013); per oltre l’80% delle imprese la crisi economica sta avvantaggiando il mercato dei falsi (mv)

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