La contraffazione non molla: piovono fake tra Firenze e San Romano. Ricostruita la filiera del falso

La Guardia di Finanza di San Miniato ha sequestrato oltre 600 prodotti di marchi falsi, tra capi di abbigliamento e accessori, alla stazione ferroviaria di San Romano (comune di Monopoli Valdarno). I numerosi venditori abusivi che gravitano in quella zona si sono dati alla fuga alla vista dei finanzieri, abbandonando la merce contraffatta sul posto. Uno dei fermati, che non è riuscito a scappare, è stato trovato in possesso di borse, scarpe e giubbini di note griffe contraffatte. Risale invece a una settimana fa la maxi operazione condotta dai carabinieri nel centro storico di Firenze, nel quartiere di San Lorenzo, che ha permesso di ricostruire un’intera filiera del fake. Dal fermo di alcuni venditori abusivi per strada, si è arrivati a sgominare un’articolata rete di rivenditori al dettaglio e produttori di pelletteria contraffatta. 26 le persone denunciate (tre cittadini italiani e 23 stranieri) e circa 4.000 i pezzi sequestrati, in gran parte borse contraffatte. Al blitz in 18 negozi e in 2 laboratori di pelletteria di Sesto Fiorentino, hanno preso parte alcuni periti delle case di moda, per riconoscere le borse che riproducevano abusivamente i modelli più celebri, realizzati in vera pelle, ma privi dei marchi e dei simboli delle griffe. (mvg)

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