Philipp Plein in guerra contro i falsi: 50.000 sequestri da inizio 2017. La maggior parte in Cina, poi arriva la Francia

Una task force contro i falsi. L’ha allestita Philipp Plein (nella foto) che ha deciso di lanciare una vera e propria offensiva contro i falsi che, su 35 mercati (tra cui Europa, Russia, Medio Oriente, Cina, Sud-Est asiatico e Stati Uniti), affliggono il suo brand. L’azienda sta passando al setaccio i canali retail e il web, comprese le pubblicità ingannevoli sui social. Dall’inizio del 2017 il numero totale di prodotti fake Philippe Plein sequestrati ha così raggiunto le 50.000 unità. Al primo posto c’è la Cina con 16.897 prodotti contraffatti sequestrati, poi la Francia con 7.645 (ma con il maggior numero di cause promosse, 22) e poi la Russia con 5.227. La campagna di Plein è stata pensata e implementata in collaborazione con lo studio italiano Barzanò & Zanardo e lavorando a stretto contatto con autorità locali e distributori. Tra gli obiettivi della campagna anche quello di combattere il lavoro minorile. (mv)

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