Un mondo di falsi: dall’Europa al Guangdong, sequestri per oltre 170 milioni di euro

Nel 2015 le dogane della Comunità Europea hanno intercettato 41 milioni di prodotti falsi, dato in crescita del 15% sull’anno precedente. Le attività economiche più danneggiate dall’assalto del falso sono, insieme a quelle per la cura del corpo e all’occhialeria, quelle dell’industria della moda. Erano indirizzate al mercato comunitario calzature contraffatte per 58 milioni di euro, prodotti d’abbigliamento per 48 milioni di euro, 57 milioni di euro in borse e articoli di pelletteria. Numeri altrettanto significativi arrivano dalla Cina, dove tra gennaio e agosto nel solo distretto di Guangdong è stata sequestrata merce fake per 13 milioni di euro. La lista dei brand degli articoli contraffatti è lunghissima: Armani, Hermés, Gucci, Versace, Chanel, Cartier, Louis Vuitton e Burberry tra gli altri. Gli agenti dell’ufficio dedito ai controlli delle esportazioni e delle importazioni dell’intera provincia, con sede a Guangzhou, hanno intercettato e posto fine a 64 casi di operazioni illecite, il 39,1% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le calzature e l’abbigliamento da soli constano per circa il 60% del totale degli articoli sequestrati, mentre borse, portafogli, cinture in pelle e occhiali da sole coprono il 30% circa. (ap/rp)

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