Addio a Gianantonio Brusatori (67) e Nazzareno Sagripanti (82)

Addio a Gianantonio Brusatori (67) e Nazzareno Sagripanti (82)

La filiera italiana della pelle piange due capitani di impresa. Se ne sono andati Gianantonio Brusatori, 67 anni, titolare della conceria Maitem di Castano Primo (Milano). E Nazzareno Sagripanti, 84 anni, cofondatore del calzaturificio Manas di Montecosaro (Macerata). Quest’ultimo è il padre dell’ex presidente di Assocalzaturifici e di CEC, Cleto Sagripanti.

Lutto a Castano Primo

È stata improvvisa la scomparsa di Gianantonio Brusatori (nella foto, a sinistra), titolare a Castano Primo della conceria Maitem, fondata nel 1981. Gianni (così era chiamato) era appassionato del suo lavoro da oltre 50 anni. Era direttore della produzione di Maitem e la sua presenza in conceria era costante. La realtà aziendale lombarda è ormai gestita dalla terza generazione. Una grave perdita per il distretto conciario di Turbigo.

Addio al cofondatore di Manas

Nazzareno Sagripanti (nella foto, a destra) era malato da tempo. È morto nella sua casa a Montecosaro, circondato dall’affetto della famiglia. Nel 1956 insieme al padre Giuseppe e al fratello Marino fonda il calzaturificio di famiglia, specializzato nella produzione di pantofole denominate “Conchita”. Nel 1974 l’azienda amplia la sua sede e prende il nome di Manas, acronimo delle iniziali dei tre figli di Giuseppe: Marino, Nazzareno e Angelo Sagripanti. Dalle pantofole alle calzature da donna. Manas è arrivata a 80 milioni di euro di ricavi. Nazzareno lascia la moglie Adriana, i figli Lara e Cleto. Quest’ultimo è stato presidente di Assocalzaturifici e di CEC , la confederazione europea dei calzaturieri. (mv)

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