Bangladesh, il nuovo distretto conciario (per ora) è come il vecchio: una bomba ambientale

Se non si danno una mossa, il nuovo polo conciario non sarà diverso dal vecchio: cioè, inquinato e inquinante. È l’allarme lanciato in Bangladesh da POBA, associazione ambientalista che, dopo aver visitato a inizio mese il distretto di Savar, ha comunicato alla stampa i risultati del sopralluogo. Il fiume Dhaleswari, corso d’acqua che attraversa il sito ricevendo i reflui delle concerie, presenta livelli crescenti di inquinamento e sembra destinato ad avere la stessa fortuna del Buriganga, devastato dagli scarichi di Hazaribagh. Secondo il presidente di POBA, è facile individuare l’origine del problema: gli impianti di trattamento dei reflui non funzionano a dovere e le concerie non rispettano le procedure, scaricando le acque nel fiume senza prima sottoporle ad alcun trattamento. Industriali, consorzio, autorità: POBA richiama tutti alle proprie responsabilità. Altrimenti il disastro ambientale è servito.

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