Calzatura: in Bangladesh la produzione cinese per il mercato… cinese

Paradosso? Fino a un certo punto. Il Bangladesh si sta posizionando come una valida alternativa per l’outsourcing calzaturiero che prima gravitava soprattutto per la Cina. La ora questo processo sta entrando in una nuova fase: a delocalizzare in Bangladesh sono gli stessi produttori cinesi, per sviluppare produzioni che poi venderanno sul mercato interno. Della serie: è più conveniente produrre in Bangladesh e poi importare che faro direttamente in casa propria. Il Bangladesh sarebbe favorito dal costo medio del lavoro, dalla disponibilità di grezzo e dagli incentivi del governo sull’importazione dei macchinari. Il presidente di Lgfmea (Associazione degli esportatori di prodotti in pelle del Bangladesh), Syed Nasim Manjur, ha, infatti, annunciato che 51 aziende cinesi hanno espresso l’interesse ad investire nel Paese. (pt)

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