Storia di concia, storia di tradizioni. Nella provincia canadese dell’Alberta, ad est della Montagne Rocciose, una comunità di discendenti dei nativi americani sta trasmettendo le tradizionali tecniche conciarie. Si tratta di processi utilizzati dai loro antenati per lavorare la pelle di alce, che vengono insegnati al Banff Center for the Arts and Creativity. Le antiche tecniche prevedono di fissare la pelle a una struttura in legno, tenderla accuratamente per pulirla dai residui di carne e peli indesiderati. A questo punto la pelle viene inzuppata di una pasta la cui base è ricavata dal cervello di maiale, e successivamente strizzata con forza. L’ultimo tocco è dato da una sorta di affumicatura: la pelle strizzata viene stesa ad asciugare sopra della legna marcia a cui viene dato fuoco per generare un fumo che avvolga la materia prima. La riscoperta delle antiche tradizioni si sta diffondendo molto in Canada. Lezioni simili vengono offerte ogni sabato a Carleton Place, in Ontario, nell’abitazione della donna Inuit Manitok Thompson. La pelle utilizzata è quella recuperata dagli animali morti lungo le strade, travolti dalle auto. Secondo i dati ufficiali, in Ontario, sono oltre mille ogni anno. Foto tratta da radio-canada.ca.
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