Caos Brexit, impeachment Trump: troppa incertezza fa male al lusso

Ancora caos per Brext, impeachment per Trump

Lo scenario economico internazionale non riesce a trovare un’ora di pace. Brexit e tutto quel che ne deriva generano nuove, ulteriori tensioni nel Regno Unito. Il caso “Biden-Ucraina” fa esplodere l’ennesimo stress istituzionale negli Stati Uniti. Risultato: le incertezze si rincorrono, si autoalimentano e creano destabilizzanti turbolenze in particolare alle Borse e ai titoli del lusso.

Boris Johnson e Brexit
La Corte Suprema del Regno Unito ha ritenuto illegale la decisione del premier Boris Johnson (nella foto Imagoeconomica) di sospendere il Parlamento. La motivazione: le circostanze sono “eccezionali” a causa dell’incombente prospettiva di Brexit che rappresenta un “cambiamento fondamentale” per il Paese. La reazione del mercato azionario non è stata violenta come si temeva. A rimetterci, però, sono stati soprattutto i titoli fashion. Quelli di Burberry, Asos e Mulberry, per esempio, hanno lasciato sul terreno dal 3,5 al 5,5%.

Brexit e l’auto
Le case automobilistiche europee hanno definito “catastrofiche” le conseguenze di una Brexit senza accordo. Il conto per industria e consumatori (inglesi ed europei) sarebbe salatissimo. La stima si aggira attorno ai 5,7 miliardi di euro in nuove tariffe doganali. Sigrid de Vries, segretario generale CLEPA (European Association of Automotive Suppliers) ha sottolineato “come un veicolo sia costituito da circa 30.000 parti, molte delle quali attraversano più volte le frontiere”. Morale: “il libero scambio, senza dazi, è fondamentale”. Una preoccupazione che coinvolge direttamente la pelle destinata agli interni auto. E condivisa da Gianmarco Giorda, direttore di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica): “Il Regno Unito è il terzo mercato di destinazione di parti e componenti per autoveicoli e il quarto per le automobili, pertanto è rilevante per l’industria italiana”.

Trump e l’impeachment
Non bastassero le incertezze londinesi, a Washington si apre un nuovo fronte di stress, che va ad aggravare quello relativo alla guerra commerciale contro la Cina. Donald Trump è stato formalmente indagato dal Congresso per il caso “Biden-Ucraina”. Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Deputati, ha accusato il presidente di “aver violato la Costituzione”. Ma anche di aver “«tradito il suo giuramento, la sicurezza nazionale e l’integrità del processo elettorale. Nessuno è al di sopra della legge”. Il caso più recente di impeachment è quello relativo al caso “Bill Clinton-Monica Lewinsky”. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×