Comprensorio: due rinvii a giudizio per il furto mai subito dalla conceria Valpel e la tentata frode assicurativa

Frode assicurativa e concorso in simulazione di reato. Sono queste, come riporta il quotidiano Il Tirreno, le accuse rivolte dalla Procura di Pisa a due imprenditori toscani, i quali avrebbero denunciato dei furti mai avvenuti presso la conceria toscana Valpel. I due colpi sotto la lente del Pubblico Ministero sarebbero avvenuti nell’area di Santa Croce sull’Arno a fine dicembre 2015 e nel 2016, per un bottino totale di circa 400.000 euro. Tanto aveva denunciato ai Carabinieri uno dei due, chiedendo il conseguente rimborso all’assicurazione. L’imprenditore, però, secondo la Procura avrebbe rivenduto la merce oggetto della sparizione al secondo. A sollevare i primi dubbi sul colpo furono gli stessi Carabinieri durante i loro rilievi, ritenendo inverosimile la dinamica e i danni riportati dal sistema di allarme. Da qui è poi partita la denuncia e ora la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per i due imprenditori, istanza che sarà esaminata il prossimo ottobre dal giudice per le indagini preliminari Pietro Murano. Nel frattempo la compagnia assicuratrice ha chiesto di costituirsi parte civile al processo.

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