Gli accessori a Lineapelle93: un primo giorno di buone vibrazioni per italiani e stranieri

Lineapelle93 parte bene per gli accessori, che tracciano un bilancio positivo di ieri, prima giornata di fiera. “Ho ricevuto più visite da clienti consolidati rispetto a nuovi contatti, ma la prima impressione è buona”, ci spiega Andrea Ferrari di O.MA.CA., azienda di Verona specializzata nella fornitura di articoli, accessori e componenti per calzatura e pelletteria. “Al di là della congiuntura generale del calzaturiero, la situazione è buona e speriamo di avere conferme positive anche nei prossimi giorni”. Gli fa eco Silvia Polli di Manifattura di Domodossola: “Lineapelle si è aperta bene, con un buon afflusso. Dal punto di vista del mercato l’anno sta andando bene e rimaniamo speranzosi”. Anche gli stranieri presenti in fiera per cercare di entrare nel mercato italiano o rafforzare la propria presenza, confermano il trend. “Ovviamente è l’inizio, ma è abbastanza buono: abbiamo già molto lavoro, sicuramente è meglio delle precedenti edizioni” è la prima impressione di Laurens Vasbinder di Gevaert, azienda belga che produce fettucce elastiche e rigide e cinture. Da Combocal, azienda portoghese che produce suole e componenti per calzature, José Valente racconta che: “Come inizio non c’è male e siccome lavoriamo già con molti Paesi esteri ci piacerebbe iniziare a lavorare anche con clienti italiani”. Tim Soloman di Itshide, azienda britannica che produce suole per calzature in Inghilterra, è sorpreso dalla mole di lavoro di ieri: “Il nostro è un mercato piccolo e lavoriamo già con grandi gruppi calzaturieri del Regno Unito ed esportiamo in diversi Paesi. Lavoriamo anche in Italia, ma non molto: il nostro obiettivo è quello di riuscire ad avere qualche contatto interessante”. (mc)

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