E se Harrods aprisse a Firenze? (C’entrano sempre gli emiri del Qatar)

Rumors e pettegolezzi vari, rilanciati dal portale dal quotidiano LaRepubblica e dal portale fashionnetwork.com, riportano d’attualità l’interesse dei grandi magazzini Harrods per la città di Firenze. Mentre il retail tradizionale cerca di definire nuove strategie, soprattutto per contrastare la concorrenza di internet, l’insegna londinese del lusso, acquisita nel 2010 dagli ormai ubiqui emiri del Qatar (che ne hanno aperto una filiale in Costa Smeralda, loro “feudo”), pare stia facendo alcuni sopralluoghi per trovare la sede più adatta. Occhi puntati, in particolare, su Palazzo Portinari Salviati, alias la Casa di Beatrice perché vi abitò la musa ispiratrice di Dante Alighieri. Per Firenze sarebbe un arrivo particolarmente illustre, in grado di dare un’ulteriore scossa all’indotto turistico e commerciale cittadino. A Londra, infatti, è stato calcolato che Harrods, ogni giorno, nella prima mezzora di apertura, incassa almeno un milione di sterline. La maggior parte dei quali provengono dalle tasche dei turisti.

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