Il futuro della scarpa di Vigevano: il progetto Shoe Tech Valley

il progetto Shoe Tech Valley

Vigevano pensa al suo futuro e a quello della scarpa. E punta al rilancio del Museo Pietro Bertolini per farlo tornare ad essere un luogo simbolo della città e della sua attività prevalente. Non solo. Comune e aziende vorrebbero evolverlo in un luogo di ispirazione e in un laboratorio al servizio del tessuto produttivo. Abbiamo fatto il punto del progetto Shoe Tech Valley col sindaco della città calzaturiera lombarda, Andrea Ceffa (nel riquadro).

Il progetto Shoe Tech Valley

Ci sintetizza il progetto?

Si chiama Shoe Tech Valley ed è stato elaborato prima della pandemia dal Comitato Intercategoriale. L’obiettivo è quello di creare un polo calzaturiero, idea che è stata perseguita invano anche in passato. Il tutto, per rinforzare le competenze della filiera e formare, col coinvolgimento delle aziende, una sorta di “laboratorio” per creare le professionalità necessarie. E, quindi, rilanciare l’attività legata alla calzatura

A che punto siete?

Come Comune stiamo ragionando insieme al Comitato Intercategoriale su come ripensare e rilanciare il Museo della Calzatura. Poi, passeremo alla seconda fase, che prevede il coinvolgimento del tessuto produttivo per la governance del Museo. Attività che verranno svolte compatibilmente con l’evoluzione della pandemia e con una maggiore serenità da parte degli imprenditori.

 

 

Il rilancio del Museo

Il Museo sarà dunque il punto di partenza?

Sì. Non puntiamo a un semplice restyling in un’ottica moderna. Pensiamo al Museo come elemento trainante per il comparto e per tutto il settore della moda. Un rilancio in chiave turistica, ma anche per farlo diventare un luogo di ispirazione per gli stilisti. Un punto di riferimento per il rilancio dell’immagine della città. Un luogo-laboratorio.

Attualmente il Museo è gestito dal Comune?

Sì, ma l’intenzione è quella di coinvolgere altri soggetti privati.

Le risorse per il progetto Shoe Tech Valley ci sono?

Come Comune ci siamo impegnati a recuperare alcune risorse e stiamo cercando partner. La Camera di Commercio, pur nella sua situazione (è stata commissariata a seguito della fase di accorpamento con Cremona e Mantova, ndr) si è resa disponibile. (mv)

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