Il rinnovo in Lamborghini ci dice qualcosa sul mercato del lavoro

Il rinnovo in Lamborghini ci dice qualcosa sul mercato del lavoro

Il rinnovo del contratto in Lamborghini è una spia interessante delle trasformazioni in corso sul mercato del lavoro. L’azienda (oltre due miliardi di fatturato nei primi 9 mesi del 2023) è prossima all’intesa con i sindacati per un accordo che introduce la settimana lavorativa di 4 giorni e lo smart working fino a 12 giorni al mese. Non solo: come riporta il Corriere della Sera, introduce benefit legati “al benessere psico-fisico” e il “sostegno alla genitorialità, banche ore solidali e persino i permessi per adozione retribuiti”.

Come cambia il lavoro

Siamo nel campo delle multinazionali. Perché Lamborghini fa capo al gruppo VolksWagen, mentre EssilorLuxottica è un colosso italo-francese. Non è proprio il perimetro delle PMI italiane, insomma. Ma altrettanto interessante del rinnovo in Lamborghini è quello nel gruppo dell’occhialeria, che pure introduce la sperimentazione della settimana corta. Cioè “la possibilità di lavorare per 20 settimane 4 giorni anziché 5 – riporta il Corriere della Sera –, grazie a una copertura della riduzione dell’orario sostenuta in gran parte dall’azienda e in misura minima dai lavoratori, attraverso i permessi individuali retribuiti”. A detta del direttore delle risorse umane Piergiorgio Angeli, è una misura a favore di chi “il lavoro non può portarselo a casa”. Vale a dire gli operai cui è preclusa la possibilità dello smart working.

 

 

Ne parleremo sul prossimo numero del mensile

Il mensile n. 12 – 2023 de La Conceria si intitolerà “Giovani”. Perché sul mercato del lavoro dove tutti cercano ragazzi e ragazze da introdurre in organico (o anche solo formare). Ma non tutti li trovano. Anzi, pare che i nuovi addetti siano merce rarissima. Abbiamo, dunque, lasciato loro la parola, per capirne desideri e timori. Come ci spiega Federica Maria Origo, economista del Lavoro presso il dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bergamo, la bontà di un’offerta non si valuta più solo in base al salario. Altrettanto importante è il “compensation package”: l’insieme dei benefit e delle condizioni legate all’impiego. Per questo sono indicativi i casi di Lamborghini e Luxottica. Il benessere e l’equilibrio con la vita privata sono fondamentali. Come ha riassunto in una battuta Matthew Griffin, futurologo e fondatore di 311Institute: “I ragazzi non vogliono essere trattati come commodities”.

Foto da Lamborghini

 

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