Il WTO stronca Trump: i dazi contro la Cina “non sono coerenti”

Il WTO stronca Trump: i dazi contro la Cina "non sono coerenti"

Il WTO si pronuncia contro Trump. I dazi contro la Cina “non sono coerenti” con le regole delineate dall’Organizzazione Mondiale del Commercio. Il parere getta un’ombra sulle tariffe imposte nel 2018 dagli Stati Uniti sull’import di merci cinesi dal 2018. Le stesse che hanno innescato la guerra commerciale sull’asse Washington-Pechino.

I dazi contro la Cina

I dazi statunitensi interessano beni per più di 500 miliardi di dollari di prodotti. Mentre i funzionari cinesi hanno accolto con favore la decisione, secondo quanto riporta la BBC, gli Stati Uniti hanno detto che quanto deciso dal WTO dimostra che l’organizzazione è “completamente inadeguata” a fermare le pratiche tecnologiche dannose della Cina. Gli States affermano che “deve essere permesso difendersi” da comportamenti commerciali sleali. Washington, scrive l’agenzia Bloomberg, può comunque porre il proprio veto sulla decisione del WTO, presentando appello nei prossimi 60 giorni. Ma gli USA hanno bloccato la nomina dei giudici all’organo d’appello, che così non può raggiungere il numero minimo legale.

Il parere

Il gruppo del WTO che ha redatto il parere è formato da tre esperti ed ha esaminato solo le misure degli Stati Uniti. Non ha contemplato, dunque, le ritorsioni della Cina, che Washington ha già contestato. Notando “tensioni commerciali globali senza precedenti”, il WTO incoraggia le due parti a lavorare per risolvere la controversia generale. (mv)

 

 

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