Il Kenya vuole il suo Leather Park Industry: il Governo si dice pronto a investire 164 milioni di dollari

La prima tranche di 5,7 milioni di dollari è servita per il masterplan, lo studio di fattibilità e quello sull’impatto ambientale, più altri lavori preliminari. Poi è venuta a metà novembre (ve ne abbiamo dato conto qui) l’apertura del bando per il trattamento delle acque reflue, 15 chilometri di tubature per le quali si stima un costo di 9,6 milioni di dollari. L’ultimo step è stata la presentazione del piano da 164 milioni di dollari complessivi per edificare il parco industriale della concia della regione di Kinanie, nella regione di Machakos. Nairobi fa sul serio: con l’investimento (sbloccato sotto l’egida dell’Export Processing Zone Act, malgrado si preveda che il 90% della produzione sarà destinata alla manifattura locale) si vuole trasformare la lavorazione della pelle in un’industria chiave per l’economia kenyota. La stampa locale, però, teme proprio l’effetto opposto: che l’annoso progetto del Leather Park si trasformi in una cattedrale nel deserto o che, in assenza di apposite leggi che favoriscano le imprese locali, un vantaggio per investitori esteri. (rp)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×