Meliani, Fabiani e Cromia: storie di calzature e pelletteria in crescita, con Mosca nel mirino

Aziende in crescita con la Russia nel motore. Gianna Meliani punta su Europa e Giappone, ma soprattutto sulla ripresa del mercato moscovita per crescere ancora. Il brand calzaturiero con sede a Santa Maria a Monte (Pisa) ha chiuso il 2017 in linea con l’anno precedente (5 milioni di euro), ma ha registrato un raddoppio delle vendite per la primavera/estate 2018 rispetto alla stessa campagna vendite del 2017. Premesse positive per credere nell’incremento di fatturato per quest’anno. Continua la sua strategia di diversificazione dalla Russia Giovanni Fabiani. Il brand con sede a Fermo genera in Russia il 70% del fatturato (un altro 20% arriva dalla Cina), che nel 2017 vale di 21 milioni di euro, in lieve crescita rispetto al 2016. Dopo gli investimenti nel mercato USA, Giovanni Fabiani ha puntato al Giappone e al Canada per crescere. La Russia è il primo mercato estero anche per la Laipe di Tolentino (Macerata) proprietaria del brand di pelletteria Cromia. L’azienda marchigiana ha archiviato il 2017 con ricavi a 35 milioni di euro (+12% sul 2016). La quota export è del 40%. Laipe, che oltre alle borse e alla piccola pelletteria propone anche una collezione di calzature, aprirà quest’anno un monomarca in Cina, ma spera di poter replicare la crescita dell’anno scorso proprio grazie alla ripresa del mercato russo. (mv)

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