Nonostante una flessione delle vendite (131,7 milioni di euro, -5%), Natuzzi ha capovolto l’andamento del bilancio e registrato profitti nel quarto trimestre fiscale (1,8 milioni di euro) a fronte del passivo di 15,4 milioni registrato nel precedente quarter. Per l’azienda di Santeramo in Colle, ciò è stato possibile grazie alla riduzione dei costi di produzione in Cina e a Matera, che ha sostenuto i margini d’esercizio, passati dal 28,8 al 36%. Nel 2015 le vendite hanno raggiunto i 488,5 milioni di euro (+5,9%), crescita quasi pari a quella di Natuzzi America (+6%), ma il bilancio annuale ha registrato ancora una perdita (16,5 milioni di euro), in qualsiasi caso ben inferiore ai circa 50 milioni di euro del 2014. Sul fronte occupazionale, è stato prorogato di un ulteriore anno il contratto di solidarietà per 1.915 dipendenti italiani, scongiurando il rischio del licenziamento per 788 addetti. L’accordo è stato siglato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla fine della scorsa settimana. (pt)
Natuzzi riduce le perdite, aumenta le vendite e conferma il contratto di solidarietà
