Pelle d’asino

Un imprenditore cinese (Ho Longbin della conceria Globin della città di Deen Garh) è stato arrestato in Pakistan con l’accusa di aver intenzione di importare 1015 pelli di asino. Il caso è in discussione davanti una corte federale di Lahore che accusa Ho di tentata esportazione illecita e potenzialmente dannosa alla salute umana. La notizia, che risale al 6 settembre, è apparsa sulla stampa locale in virtù dell’appello presentato dagli avvocati, i quali affermano che non solo la prassi di importare grezzi di asino è consuetudine ventennale, ma che le pelli sono state acquistate legalmente, e hanno invitato la corte a dissequestrarle per evitare il loro deterioramento. (pt)

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