“Quelle Birkin sono il corpo del reato!”: i lussuosissimi accessori dell’ex first lady della Malesia al centro di uno scandalo

Scatta il sequestro per le Birkin di madame Rosmah Mansor. Giovedì scorso la polizia malese ha fatto irruzione in tre appartamenti di un lussuoso condominio di Kuala Lumpur, la capitale del Paese, di proprietà dell’ex primo ministro Najib Razak e ha sequestrato 284 scatoloni contenenti le iconiche borse della griffe Hermès insieme a 72 borsoni contenenti gioielli, contanti, orologi e altri oggetti di valore. Secondo i media locali le Birkin apparterrebbero a madame Rosmah, moglie dell’ex governatore (nella foto, tratta dal web), la cui passione per quel particolare e costoso accessorio è nota. Una predilezione che negli anni scorsi fece discutere: nel 2015 si diffuse la notizia che la donna avesse acquistato una Birkin in coccodrillo per 200.000 dollari, notizia sempre smentita però dai suoi collaboratori. Intanto, sabato, alcuni esponenti dell’ala giovanile del Parti Pribumi Besatu Malaysia, forza politica che esprime il nuovo primo ministro Mohamad Mahathir, successore di Razak, avrebbero depositato un rapporto alle forze dell’ordine sostenendo di aver ricevuto un filmato che proverebbe il tentativo di far sparire una cinquantina di Birkin nei giorni precedenti caricandole a bordo di un furgone nei pressi del lussuoso condominio perquisito dalla polizia. Gli agenti, in una perquisizione avvenuta invece venerdì 18 maggio in una villa di Razak, avevano recuperato una cinquantina di borse firmate Chanel, Gucci e Prada. Secondo i media locali, la polizia avrebbe riferito che il sequestro è legato ad alcuni sospetti investigativi per cui tutti gli oggetti sequestrati potrebbero essere correlati a dei reati. (art)

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