Tempi cupi per il retail a stelle e strisce. Nordstrom, nota catena con sede a Seattle, ha annunciato la necessità di rivedere le sue strategie di vendita per andare incontro alle nuove abitudini di acquisto dei consumatori. Come? Licenziando “in modo graduale tra le 350 e le 400 persone”, la maggior parte delle quali impiegate nel quartier generale e nelle filiali direzionali sparse negli USA. “Dobbiamo evolvere insieme ai nostri clienti – dicono da Seattle – e per farlo la nostra organizzazione deve diventare più efficiente, agile e capace di cambiare strada e strategia in tempo reale, cercando di ottimizzare i costi”. Il licenziamento di 400 persone potrebbe far risparmiare a Nordstrom 60 milioni di dollari all’anno. Peggiore la situazione di Macy’s: previsione di 3.000 licenziamenti, causa consumi “molto lenti” e “pressante concorrenza delle vendite online”. 40 i negozi da chiudere, proprio per consentire di potenziare il canale digitale. La catena sportiva EMS (Eastern Mountain Sports) ha invece portato i libri in tribunale, presentando istanza di Chapter 11. Fallimento in vista, dunque, per la catena di proprietà di Vestis, con probabile chiusura di 50 negozi.
Retail USA: Nordstrom ne licenzia 400, Macy 3.000, Eastern Mountain Sport fallisce
