Turchia, la fabbrica in carcere di accessori in pelle è una miniera d’oro: il bilancio è milionario

Un progetto che consente a un certo numero di ospiti dell’istituto penitenziario di apprendere il lavoro della pelle e all’azienda di macinare numeri affatto male: il bilancio è milionario. Dalla stampa turca rimbalza la storia del carcere della provincia di Uşak, penitenziario che al suo interno ospita una fabbrica di accessori e di capi d’abbigliamento in pelle. L’attività ha finalità sociali: un po’ come l’analogo progetto al via in India, si propone di formare i detenuti al lavoro specialistico in vista del rientro in società. Il caso turco, però, è eccezionale per i numeri. Stando ai quotidiani anatolici, gli addetti della fabbrica (attiva da 12 anni) sono 78 e tutti salariati e assicurati. Nell’ultimo anno hanno prodotto circa 22.500 pezzi tra borse e capi d’abbigliamento distribuiti online e in 27 negozi. Giro d’affari: 5,5 milioni di nuove lire turche, circa 1,8 milioni di euro. (foto da aa.com.tr)

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