Vigevano, si è spento Ettore Gravati (80 anni)

Vigevano, si è spento Ettore Gravati (80 anni)

Si è spento Ettore Gravati all’età di 80 anni. Cresciuto all’interno del calzaturificio di famiglia, ha portato avanti l’attività insieme al fratello Cesare fino all’agosto 2021. Poi la sofferta decisione di chiudere l’azienda per mancanza di ordini dopo 112 anni di attività. Venerdì 2 dicembre se n’è andato un pezzo di storia della calzatura vigevanese.

La storia del calzaturificio

Gravati è un cognome conosciuto non solo a Vigevano, ma in tutto l’ambito calzaturiero italiano. A fondare il calzaturificio è stato Cesare Gravati, nonno di Ettore e Cesare, nel 1909. Cesare era appena diventato papà di Mario quando avviò la produzione di scarpe da bambino. Nel dopoguerra fu Mario a prendere in mano le redini dell’azienda. Ne trasformò la produzione dedicandola alla calzatura maschile. Poi il boom del settore. E negli anni ’80 i figli di Mario, i fratelli Cesare ed Ettore, entrano in azienda. Come scrive italianshoes, Ettore e Cesare erano grandi lavoratori ed entrambi di poche parole. Ettore lavorava al piano superiore e si occupava di modelleria e giunteria, oltre che dell’amministrazione dell’azienda insieme al fratello.

Le parole di Ettore

La storia del calzaturificio Gravati è terminata nell’agosto del 2021, quando i due fratelli annunciano la cessazione dell’attività a causa della pandemia. “Non sono più arrivati ordini e io e mio fratello non ce la siamo sentita più di proseguire – spiegava lo stesso Ettore Gravati all’Informatore vigevanese –. Non avremmo fatto questo passo se non ci fosse stato il drastico calo delle commesse. È un grande dispiacere, in questa fabbrica abbiamo messo la nostra vita”. (mv)

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