A Torino la concia entra in biblioteca. L’11 dicembre alle ore 18 il Centro di Documentazione Storica è in programma “L’ABC della concia”. L’incontro (gratuito e aperto a tutti) annuncia la donazione privata di 244 volumi sulla tecnologia e storia della concia. E lo fa nell’immobile che ospitava una delle più importanti concerie d’Italia del secolo scorso, C.I.R., ora sede della Circoscrizione 5. Interverranno anche i rappresentanti dell’associazione di ex studenti ASCOT.
Il programma
Teatro de “L’ABC della concia” è la sede della biblioteca del Centro di Documentazione Storica (via Stradella 192). Verrà presentata la donazione privata di 244 volumi sull’industria conciaria, 122 donati da Giovanni Gola e altri 122 donati da Alberto e Fabrizio Martignone, figli del professor Giorgio Martignone. Il programma prevede anche la proiezione di alcuni filmati che mostreranno le varie fasi di lavorazione della concia. Condurrà la serata il curatore della biblioteca, Roberto Orlandini. Interverranno rappresentanti della politica, dei delegati Ascot Giovanni Gola e Ilvo Maraviglia, presidente della stessa associazione.
Il commento
“Si parlerà di concia ma si parlerà anche del quartiere e della sua storia. Il quartiere viene tuttora chiamato col cognome Durio, in memoria dell’imprenditore conciario Giuseppe Durio che tanto donò per lo sviluppo di questa zona”, afferma Gola. La conceria Durio fu infatti il primo significativo insediamento industriale nell’attuale via Stradella, ispirando l’urbanizzazione dell’area. Inizialmente, fu lo stesso Durio a provvedere ai servizi (costruendo asili e scuole ad esempio), iniziative assistenziali e abitazioni per i propri dipendenti. L’ex conceria è ora sede di servizi al cittadino e attività culturali, compresa la biblioteca che ospiterà l’iniziativa. (mv)
Leggi anche:
