Altro che zeppa: ecco le antiche Chopine, veri e propri trampoli

Altro che zeppa: ecco le antiche Chopine, veri e propri trampoli

Lunga vita alla zeppa. La storia delle cosiddette “pianelle” è molto lunga e nel corso della storia se ne sono viste di tutti i colori. Anzi, di tutte le altezze. Il record? Difficile dire chi lo detenga, ma, di certo, le cortigiane di Venezia del XVI secolo si guadagnano un posto sul podio grazie alle Chopine. In altre parole, dei veri e propri trampoli rivestiti spesso di cuoio.

Veri e propri trampoli

Le zeppe di queste particolari calzature veneziane erano realizzate in sughero o legno, poi rivestiti in cuoio o tessuto. E, a volte, decorate con pietre preziose. Si trattava di scarpe destinate a donne altolocate, molto ricche, che, in parte, sfruttavano questi veri e propri trampoli per farsi notare e, in parte, per mantenere i piedi lontani dal terreno e, quindi, puliti. Solitamente le Chopine svettavano per 20 o 30 centimetri, ma potevano raggiungere anche i 50 centimetri. Un bellissimo esempio è rappresentato dal modello risalente al XVI secolo custodito nel museo di Palazzo Mocenigo a Venezia (nella foto).

I difetti

Spesso le cortigiane veneziane dovevano avvalersi di due aiutanti per calzare (si fa per dire…) queste zeppe. “Si ritiene che i mariti veneziani avessero favorito l’introduzione delle Chopine perché limitava il rischio che le mogli andassero troppo in giro – spiega il blog -. Le autorità ecclesiastiche, solitamente poco inclini ad approvare gli ultimi ritrovati della moda, furono da subito favorevoli alle Chopine, perché limitavano i movimenti e scoraggiavano attività peccaminose quali la danza“. Nonostante queste limitazioni (e il fatto che alcune donne avrebbero addirittura abortito dopo essere cadute camminandoci), le Chopine si diffusero rapidamente in Francia e Inghilterra, per poi, lentamente, finire per essere dimenticate. Anche se, poi, con altezze molto meno vertiginose, la zeppa, in qualche modo le ha riabilitate…

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